Dalla guerra in Ucraina al Carichissimo Bar, la storia di Giulia. - Carichissimo

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Dalla guerra in Ucraina al Carichissimo Bar, la storia di Giulia.

La nostra Giulia 🙂

Se frequenti il bar sicuramente saprai già chi è, ma conosciamola un pò meglio: Lei è Giulia, ha 32 anni ed è una forza della natura. Dopo lo scoppio della guerra del Dombass è venuta in Italia con sua figlia Margherita.

La sua storia mi ha colpito prima del suo ottimo caffè.

È una mamma, una barista ed una fotografa professionista.

 Però non posso sviolinarla troppo, quindi ecco i suoi pro ed i suoi contro:

Pro: super dedita al lavoro, brava, dolce e gentile.

Contro: fondamentalista della fotografia (se vuoi farla arrabbiare prova a dirle che la fotocamera del telefono va bene uguale)

Leggi la sua storia qui in basso, o guarda il suo video sul nostro profilo Instagram @carichissimobar 🙂

“Buongiorno a tutti ragazzi mi chiamo Giulia, di origine sono Ucraina e purtroppo vengo dalla guerra. Sono una barista, ho 32 anni e sono una mamma a tempo pieno, faccio questo lavoro soprattutto perché mi piace. Otto mesi fa sono arrivata qui in Italia, precisamente in Calabria, per la bella gente che vedo qui, per il cibo buono, ma soprattutto perché c’è la mia famiglia. Sono rifugiata della guerra, abbiamo fatto un’ esperienza un po crudele ma che ci ha fatto diventare molto duri nella vita e molto, molto preparati alla vita che viene.

Ho fatto la barista per la prima volta a 17 anni. Ho lavorato due anni in un bar, un anno in un altro e mi è piaciuto. Mi è piaciuto collaborare con la gente, con le persone, essere la prima persona della loro mattinata perché quando arrivi al bar vedi una persona che ti sorride, ti fa la tua giornata. Parte la tua giornata proprio da questa persona qui, dal suo sorriso, da quella chiacchiera, da quel buon caffè. Ho lavorato come manager di vendite in un’azienda che fa Champagne in Ucraina e faccio la fotografa da una vita, quasi da 14 anni. Faccio lavori diversi come: matrimoni, sessione fotografica, food, tutto.

Appunto per questo mi trovo molto bene in questo bar (è lei che fa le foto ai prodotti). Parleremo di quello che mi piace del mio lavoro: mi piacciono le persone. Le amo. Sono una persona particolare perché soprattutto mi piacciono quelle persone che non hanno un buon umore. Mi piace collaborare con la gente, mi piace farli felice, è quello il traguardo del barista, un barista che diventa un po amico con il cliente come una psicoterapeuta un pò. il cliente deve aspettarsi da me il buon umore, una bella chiacchierata e soprattutto un caffè eccellente.”

Che maleducato, non mi sono ancora presentato: io sono il Social Media Manager, se ti è piaciuto il nostro articolo faccelo sapere su Instagram!

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